Le giornate scorrevano lente, inesorabilmente lente, il tempo improvvisamente dilatato. Nonostante tutto avvertiva una sensazione indefinita a volte quasi di benessere, dopo anni passati di fretta, il riposo, l'ozio erano consentiti, giustificati, tante letture, le più svariate, scrittura, televisione, film. Ma il silenzio era impressionante, si sedeva in cucina, la stanza più intima e più vicina alla strada, lì sola con i suoi pensieri, ogni tanto il rumore di un auto in lontananza. Neanche i cani abbaiavano, il mondo sembrava sospeso, ciascuno avvolto nella propria solitudine. Lei amava i rumori, le voci, le luci, spezzavano le sue paure, si sentiva parte di un insieme, si apprezza il silenzio si diceva dopo tanto frastuono, il riposo dopo la fatica, l'solamento dopo fastidiose compagnie. Ora qualsiasi suono lieve, acuto,fastidioso, ripetitivo spezzava la monotonia di quelle giornate, lunghe, tutte irrimediabilmente uguali.
Le mancavano le amiche che sentiva solo per telefono o leggeva sui social, le loro risate, gli sguardi, gli abbracci, le strette di mano, il cinema, i musei, le passeggiate in riva al mare, gli incontri occasionali, le code ai semafori, i mercati rionali, le cene in compagnia, le pause nei bar, tutte le cose date per scontate apparivano adesso magiche, inimmaginabili, cercava di riassaporarne la bellezza attraverso il ricordo, gli occhi chiusi per non disperdere nulla e trattenere più a lungo le immagini.
Ogni giorno notizie di nuovi contagi, numerosi decessi, testimonianze di solidarietà, messaggi di speranza, tutto questo ci sarà utile, ne usciremo migliorati, quasi purificati, meno meschini. Nelle rare uscite aveva invece assistito a frequenti episodi di intolleranza da parte di uomini e donne che le erano sembrati sopra le righe, per usare un eufemismo, aggressivi per timore del mancato rispetto delle distanze; insomma trapelava un forte egoismo ed un esasperato individualismo. No, era certa che terminata la paura tutto sarebbe tornato come prima, ognuno con gli stessi difetti e le stesse identiche virtù.
Laura
Ogni giorno notizie di nuovi contagi, numerosi decessi, testimonianze di solidarietà, messaggi di speranza, tutto questo ci sarà utile, ne usciremo migliorati, quasi purificati, meno meschini. Nelle rare uscite aveva invece assistito a frequenti episodi di intolleranza da parte di uomini e donne che le erano sembrati sopra le righe, per usare un eufemismo, aggressivi per timore del mancato rispetto delle distanze; insomma trapelava un forte egoismo ed un esasperato individualismo. No, era certa che terminata la paura tutto sarebbe tornato come prima, ognuno con gli stessi difetti e le stesse identiche virtù.
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